La curcumina è l’estratto concentrato (in curcuminoidi) della curcuma e, per questo motivo, curcuma e curcumina vanno considerate due distinte sostanze, due cose nettamente diverse e spesso confuse:
la curcuma è un tubero, una pianta di origine asiatica la cui specie di maggior interesse è la Curcuma Longa, coltivata nelle aree tropicali (principalmente in India) e in piccola parte nell’isola di Giava. La curcumina è il principio attivo contenuto dalla curcuma (e in particolare dal suo rizoma, la parte sotterranea), ed è quindi la parte “nobile” con caratteristiche erboristiche e farmacologiche ormai riconosciute dalla comunità scientifica.
La sua forma più pregiata è la “curcumina vegetale HBA”; da un kilogrammo di curcuma si ottengono mediamente 2 grammi di curcumina vegetale HBA.
La curcuma, tipicamente utilizzata in cucina anche in polvere (dal tipico colore giallo senape), non ha affatto le proprietà della curcumina (dal tipico colora arancione intenso) a meno di utilizzarne quantitativi giornalieri elevatissimi (con le relative controindicazioni); anche per questo motivo la curcuma biologica di alta qualità ha un prezzo medio di 15-20 euro al kilogrammo mentre la curcumina vegetale HBA da curcuma longa ha un prezzo medio di 3-4.000 euro al kilogrammo.
La curcumina vegetale HBA da Curcuma Longa è ricca di vari principi attivi dotati di numerosissime attività biologiche ed in particolare di Curcuminoidi (titolati al 95% dell’estratto standardizzato) che appartengono alla famiglia dei polifenoli.
Nello specifico, nella ricetta del Curcumiele® (derivante dalla ricetta del “miele d’oro”, nella tradizione tibetana), si utilizza da sempre solo la migliore curcumina, la curcumina vegetale HBA da Curcuma Longa in un miele millefiori italiano.